Melinda Zacco intervista lo storico barman dell'albergo palermitano.

Politici, attori, compositori, scrittori hanno trascorso almeno una notte al Grand Hotel delle Palme di Palermo. Quei momenti di intimità fuori dal mondo ovattato della celebrità sono diventati un libro, il “Grand Hotel et des Palmes-Storia e Mistero”, scritto dalla giornalista Melinda Zacco. Il volume, unico per il suo contenuto esclusivo e per la manifattura interamente artigianale di cui esistono solo 120 esemplari numerati, è diviso in due parti: nella prima, l’autrice ha voluto riportare alla luce un pezzo di “storia” di Palermo affrontando un percorso guidato da lettere storiche, documenti inediti, necrologi, bozzetti e tanto altro materiale. Nella seconda, invece, Melinda Zacco intervista Toti Librizzi, capo-barman per circa quarant’anni del prestigioso albergo, dipingendo con un linguaggio semplice e diretto le esperienze dei famosi personaggi all’interno delle mura dell’hotel. “Questo libro rappresenta un palcoscenico affascinante - commenta Melinda Zacco - chiave di ricordi che fanno la storia di oggi. Infatti chi non sa che al Grand Hotel et des Palmes dimorò a lungo, con la moglie Cosima, il famoso compositore Richard Wagner? Che dire, ancora, di Raymond Roussel, lo scrittore sommo di Locus Solus, ospite nella stanza n. 139 al primo piano dell’albergo, trovato morto il 14 luglio 1933 dentro la vasca da bagno, tra alcol e droghe, e con i polsi tagliati. Suicidio o delitto? D’altra parte, qualche tempo dopo, le stanze antiche dell’Hotel et des Palmes si sarebbero popolate di funesti personaggi come Calogero Vizzini di Villalba, Genco Russo di Mussomeli, oltre al boss dei boss, Lucky Luciano, inviato espressamente dall’America. Di lì a poco nei locali dell’hotel si svolgeranno summit di mafia, nel corso dei quali patti, alleanze, congiure fra società civile, delinquenza e politica, avrebbero contribuito a inselvatichire la Sicilia. E, infine, chi può dimenticare Oscar Wilde, Guy de Maupassant, Ray Charles, Renato Guttuso, Giulio Andreotti, Vittorio Gassman, Bruno Bottai, cardinale Tonini, cardinale Locatelli, padre Virgilio Rotondi e tanti ancora coinvolti in questo affascinante carosello? Il mondo è transitato da qui”.

Toti Piscopo

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